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44 | lettera |
molte altre produzioni si tragga ancora la seta. Non possono in ciò ingannare le merci portate dalle navi della compagnia dell’Indie di Amsterdam, tra le quali questa seta pure dovrà vedersi da chi prenderà a disaminarle, quando però vi sia. Ma lasciando ciò per ora, io non saprei, per qual ragione lo Scaligero potesse farsi beffe di Virgilio, il quale a’ tempi suoi non poteva aver notizia delle produzioni orientali, se non per quelle vie medesime, e intenebrata da quelle stesse imposture, colle quali Plinio l’avea ricevuta. E certamente pecca in maggiore credulità lo Scaligero stesso, riferendo, che nella Taprobana si coglieva dagli alberi la seta. Imperciocchè se Pausania, Virgilio e Plinio ciò si credettero, e lasciarono scritto; egli però era nato in un paese1, ed in tempi, ch’essendosi la seta renduta comune, e produzione di tutta l’Italia, non aveva più uopo di parlarne, come suol dirsi, per conghiettura; nè luogo a veruna scusa perciò gli rimane.
Non s’udì però mai più strana asserzione in tal proposito di quella, colla quale egli forma la conclusione del suo ragionamento.
- ↑ Nacque sul lago di Garda a Riva.