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che io professo, procurai di non meritarmi il rimprovero, che diede Apelle a quel calzolajo troppo saccente, il quale voleva giudicare più alto, che il suo mestiere non comportava; onde ne rimase il proverbio: Ne sutor ultra crepidam.
Incominciando dunque, dico, che per quanto io ne sappia, Aristotele fu quel primo, che della seta qualche cosa scrivesse, benchè di quella di Coo1 solamente parlasse, e quell’animaletto descrivesse, da cui vien essa quivi prodotta. A’ tempi di lui non si avea di altra seta conoscenza, fuorchè di quella; e per antichissima tradizione ricordavasi, che Panfila figlia di Latoe, o come altri dicono di Plate, fosse stata la prima che insegnasse a farne lavoro.
Descrivendo esso filosofo quell’animale, che tal seta produce, dice: ch’è di alcuni altri da lui delineati più grandicello; che gli spuntano una specie di cornicine, ed è del genere de’ bruchi: che dapprincipio è Bru-
- ↑ Co, Coa, Cos, Coo (ora Stancho) è un’isola deil’Arcipelago adiacente all’Asia, celebre per la sua seta, e per essere stata patria d’Ippocrate e di Apelle. È situata verso la spiaggia della Caria fra i gradi 36, 37. di latit. I Turchi la chiamano Lango. Il suo circuito è di 550 stadj, che fanno circa miglia 70 Italiane. Moreri Grand Diction. Hoffmannus. Lexic. Geogr.