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382 | lettera |
cavaliere, che ha tutte le ottime qualità e pregi, che meritano la stima di Mr. N., che in tutto l’eguaglia. Scortato dalle di lui raccomandazioni, ho l’ardire, mio Signore, di presentarmi con questa ossequiosissima mia.
Essendosi ella applicata agli studj regnanti, che, accoppiando l’agricoltura al commercio, hanno per oggetto la felicità e ricchezza delle nazioni; mi figuro che saranno a lei noti appieno gli sperimenti fatti nella di lei patria per introdurre la seta. Non è arrivato a noi, se non qualche cenno delle Memorie del sig. Triewald all’Accademia Reale delle Scienze, e la mostra che fece a quell’illustre assemblea li 20 settembre 1753 il celebre co. Tessiu di alcune matasse di seta, prodotte da’ bachi, che la regina aveva fatti nodrire a Drottningolm. Non avendo dappoi avute altre notizie da aggiungere alla Storia della seta, che ho scritta, e ch’ella forse avrebbe avuta la bontà di leggere e onorare del di lei compatimento; la prego però favorirmi di quelle più precise notizie che ha sopra questo cosi interessante soggetto, il quale ha meritato l’attenzione di una delle più virtuose regine che onorano questa età, e