Pagina:Collezione-di-opere-scelte-di-autori-Friulani (Antonio Zanon).djvu/39


prima 31

dole a quelle de’ moderni ne ritrarremo, ajutandoci fra le prime e le seconde, una lunga sperienza, quella verità, che l’uomo, come cosa più d’ogni altra a sè propria, dee, secondo l’insegnamento di Cicerone, ricercare e sapere1.

Mai, cred’io, non vi fu nel commercio produzione veruna, la quale sia stata tanto soggetta all’esame degli uomini eruditi, quanto la seta. E già molti secoli erano trascorsi, che dagli agiati e più ricchi Europei veniva usata comunemente; stata era sotto le censure delle leggi, assoggettata a gabelle, e pubblici dritti, prima che l’origine sua fosse nota.

Ardita, e forse temeraria impresa sembrerà a molti la mia, quando sarò costretto a contrastare contro al parere degli uomini dotti, i quali presero in questa materia errore; ma di peggior biasimo dovrei temere, se non sembrasse a me confacente il ragionare di una merce, che appartiene a quella professione che io esercito; e se non sapessi in buona coscienza di aver cercato di erudirmi, tanto pel mio, quanto per l’altrui vantaggio. Non partendomi punto dall’esercizio

  1. Cic. de Offic. l. 1. p. 18.
Zanon. Vol. II 3