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LETTERA XIII.



Fra gli altri suoi nobili, ed altissimi pensieri nodriva Pietro il Grande, imperadore delle Russie, quello ancora d’introdurre la seta negli stati suoi: della qual cosa non mancarono a me le più esatte informazioni da persona, che in que’ tempi a Pietroburgo faceva dimora.

Fu questi il sig. Gioachino Wanachel svezzese, il quale essendo stato alla China col conte Sava ambasciadore del czar Pietro all’Imperadore della China, ritornò poi con esso conte Sava a Venezia, dove si fermò sino alla morte.

Aveva dunque il czar Pietro conquistata la Ukrania, provincia delle più fertili e deliziose dell’Europa. Gli nacque nell’animo la lusinga di procacciarle novella ricchezza, coll’introdurre in essa la seta. Colla sua solita magnanimità fece trasportare dalla