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LETTERA VII.
Quali,e quanti fossero gli avanzamenti, che fece in Napoli il negozio della seta, VV. SS. Illustriss. lo videro nelle precedenti mie. Ora vedranno, come a questo regno gravissimo pregiudizio recato abbia una gravezza inopportunamente imposta da un vicerè, il quale temendo di cadere in disgrazia del suo sovrano, volle con un aspetto falso di benemerenza appresso di lui sostenersi.
Essendo stato dalla corte di Spagna mandato nel regno di Napoli vicerè Innico di Mendozza marchese di Mondegar, avvenne, ch’egli, per aver molti gravi disordini, e violenze commesse fu richiamato in Ispagna, prima che giunto fosse al termine della sua reggenza. Questi, per coprire, il meglio che sapea, i commessi errori, procuro di vantaggiare l’erario regio coll’imporre nuove gra-