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Ercule. Al re parla in che modo tu vói, Esopo, ché (come ho detto) è instrutto di sapienza. Ma da li uscieri e da’ ministri oziosi ti guarda, perché tu parlaresti nel canneto. Spac- cia pur lor col riso, come la Volpe tua la mascara del mimo.

Esopo. Tu di’ bene, Ercule. Andiamo adunque e ne l’an- dar ragionando, poi che abbiam tempo. — Donde vieni tu ora cosí allegro?

Ercule. Vengo da una cittá nova, la qual mi edificano, ove molti templi hanno construtti. E ho veduto che nel mio tempio, il qual sopra il Circo Massimo hanno fondato, un altare solo hanno dedicato a le Muse e a me insieme: la qual cosa a me summamente è grata.

Esopo. Deh dimmi, perché a le Muse e a te un medesimo solo altare hanno deputato coloro, e tu cosí grato lo hai?

Ercule. Perché le opere de li omini prestanti, le quali di- cono essere per opera sola de le Muse, che le scienze hanno in tutela, sono fatte immortali e ne la memoria de le genti perdurano. Però tu vedi sempre li omini dotati di eccellenti virtú dilettarsi di avere appresso omini dotti, li quali possino le lor laudabili opere a la eternitá de le lettere conservare.

Esopo. Quanto ha ben veduto la savia vetustá col far commune a te e a le Muse l’altare, a dare esemplo che la virtú de’ grandi omini è sepulta, se la prudenza e diligenza de li omini letterati non la tien viva e immortale! Ma dimmi adunque ancor questo: perché li toi templi in Italia e in Grecia e in Gallia e per tutte le provincie morali, o sopra il foro e appresso anfiteatri e circhi e ginnasi e ippodromi e teatri e simili lochi illustri sempre trovo edificati?

Ercule. Perché quelli sono lochi celebrati dal concorso di molta gente, ove de la virtú de li omini si fa prova; però a me, il qual reputano virtuoso e de li omini virtuosi pro- tettore, di tali lochi presidente mi fanno, acciò che anco per la mia presenza a la virtú si accendano.

Esopo. In ogni cosa per certo la sapienza de li antiqui risplende, avendo voluto ancor con questi toi templi, che tanti si edificano, dimostrare che la virtú sempre in lochi celebri