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Girolamo Savonarola e notizie intorno il suo tempo, Modena, 1869, p. 1x0, n. 163. XV. Allo stesso: da Ferrara, 12 ottobre 1495. (Arch. di Stato di Modena. Carteggio degli ambasciatori du- cali. Firenze ); ediz. P. Negri, Pisa e Firenze cit., pp. 56-7. (Ma era giá stata pubblicata, quasi integralmente, dal Cappelli, Op. cit., ibid., n. 164). XVI. A Iacopo d’Atri: da Ferrara, io dicembre 1495. (Arch. Gonzaga di Mantova. Rubrica: Ferrara E, XXXI, 3); edizz. C. Malagola, Op. cit., pp. 444-5; C. Cinelli, Op. cit., - PP- 153 4 - XVII. Al Marchese di Mantova: da Ferrara, 24 gen- naio 14.96. (Arch. Gonzaga di Mantova. Rubrica: Ferrara E, XXXI, 3); edizz. C. Malagola, Op. cit., pp. 445-6; C. Cinelli, Op. cit., pp. 154-5. XVIII. A Ercole d’Este: da Roma, 25 dicembre 1497. (Arch. di Stato di Modena. Carteggio degli ambasciatori du- cali. Roma)’, edizz. B. Feliciangeli, Spigolature d’Archivio, in Miscel- lanea per nozze Crocioni-Ruscelloni, Roma, Loescher, 1909, pp. 44-8; P. Negri, Le missioni di P. C. cit., pp. 10S-11. Questa lettera era stata giá segnalata, per la notizia relativa al divorzio tra Giovanni Sforza e Lucrezia Borgia, dal Gregoro- vius, Op. cit., p. 105 n, dove ha erroneamente la data 1498, ripe- tuta poi anche dal Feliciangeli e dal Negri: ma cfr. il mio Pand. Coll., p. 103. Sappiamo che, in questa occasione, Pandolfo impiegò le ore che il suo ufficio gli lasciava libere, a studiare e a trascrivere un codice del De Medicina di C. Plinio Secondo: cfr. G. Salvo Cozzo, I codd. Capponiani della Bibl. Vaticana, Roma, 1897, p. 116. Un’al- tra notizia relativa alla sua attivitá umanistica durante questa stessa dimora a Roma, è riferita dal De Rossi, Inscript. christ., II, 400; e non è sfuggita al Sabbadini, Op. cit., p. 236 n x. XIX. A Iacopo d’Atri: da- Ferrara, i° aprile 1498. (Arch. Gonzaga di Mantova. Rubrica: Ferrara E, XXXI, 3); edizz. C. Malagola, Op. cit., pp. 446-7; C. Cinelli, Op. cit., - PP- 155 7 - XX. Allo stesso: da Ferrara, 19 aprile 1498. (Arch. Gonzaga di Mantova. Rubrica: Ferrara E, XXXI, 3);