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LIBRO TERZO

del Compendio de le istorie del regno di Napoli

a lo illustrissimo principe Ercule inclito Duca di Ferrara.

In questo libro terzo si tratta de la passata de’normanni nel regno di Napoli e de lo acquisto che feceno de la Sicilia e di piú fatti di essi normanni in esso reame di Napoli. Trattasi ancora de le incursioni de’ saracini e de’ fatti di Enrico imperatore e de la rotta che detteno i normanni a papa Leone IX e come lo preseno; e li egregi fatti di Roberto Guiscardo e de’ suoi figliuoli Roggero e Boemondo, e de le guerre fatte fra loro; e d’uno passaggio di oltra mare, e de le altre cose fatte da questi de la casa normanna, e come ruppeno e preseno papa Innocenzo II; e de la passata di Lotario imperatore in Italia; e de’ fatti di Guglielmo re di Sicilia e di Puglia, e di Federigo Barbarossa, e de la guerra di papa Clemente V e Celestino III per insignorirsi di Puglia e di Sicilia; e l’ultima rovina de’ normanni.


Avemo nel secondo libro con la possibile diligenza e brevitá raccolto le condizioni e stato di mille anni del regno di Napoli, secondo che da molti e vari scrittori avemo letto e ad una concordia ridotto. Seguitano ora 498 anni non meno intricati da li scrittori, né meno copiosi di mutazioni e varietá di casi, che sieno stati li mille precedenti, anzi piú mirabili di quelli; conciosiacosaché chi ben considera le cose in questi accadute, bisognerá che confessi il regno di Napoli altro non essere che una palestra di ambiziosi e di avari e di tiranni, esposta sempre a rapine e calamitá de le guerre, essendo per troppa sua fertilitá e molte altre sue doti, si come de le cose buone avviene, da molti desiderato.