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venuta del re Luigi; e in quel mezzo tenuto pratica con messer Francesco Gattolo napolitano, che aveva in custodia il castel di Aversa, operò tanto che per il re Luigi ebbe la rocca e la terra. A li 15 di agosto, che fu il di de l’Assunzione di nostra Donna, il re Luigi si presentò a Napoli con cinque grossissime navi de’ genovesi e nove galeazze bene armate, essendone capitano Battista Fregoso. Sforza veduta l’armata, calò a la marina e si pose a campo appresso la torre di Resina.

Era in questi tempi partito da Barzalona di Catalogna Alfonso re d’Aragona con trenta galee e quattordici navi grosse, del mese di aprile del detto 1420, e assaltato la Corsica, si era posto a campo a Bonifacio, castello e colonia de’ genovesi giá detto Porto siracusano, avendo a Fiorenza un suo ambasciatore appresso il papa, chiamato messer Garzia spagnuolo. La regina Giovanna li aveva un suo, detto per nome Antonio Carafa, cognominato il Malizia: costui operò con Garzia, che trattasse col suo re Alfonso a volere pigliare il patrocinio de la sua regina, giá sette anni poi la morte di Ladislao stata nel regno, contra il re Luigi, affermandoli che daria opera che la regina per figliuolo adottivo pigliaria Alfonso e lo dichiararla suo successore nel regno di Napoli. E tanto praticorono insieme la cosa, che senza scienza del papa l’un dappo’ l’altro si condusseno a Piombino e di li in Corsica a l’armata-di Alfonso. Al quale proposta la cosa, fu molto consultata; perché Alfonso e Luigi erano consobrini in terzo grado e tra loro dal principio de la pratica di Luigi si diceva esser capitoli, per li quali aveva promesso Alfonso non molestare Luigi ne l’impresa di Napoli. Infine, qual cagione si fussc, Alfonso accettò l’impresa propostali dal Malizia e da Garzia; ma prima che venisse nel regno, volse che per legittima scrittura la regina confermasse il tutto e li désse in mano Castel nuovo e Castel de l’Ovo. Conclusa in questo modo la cosa, li dui oratori si partirono e Alfonso rimase a l’impresa di Bonifacio con promissione di mandare a Napoli a eseguire quello era concluso.