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Luigi, intesa la conclusione de la lega, subito parti di Provenza con cinque galee e venne a Livorno e di li a Pisa, ove adorò Alessandro V pontefice, creato in quel concilio, e impetrò la confermazione de la investitura del regno di Puglia, di Sicilia e di Hierusalem, pretendendo Ladislao esserne recaduto per la occupazione di Roma. Non volse però Alessandro coronarlo, essendo giá stato coronato da Clemente VII in Avignone, ma bene lo fece confaloniere de la Chiesa e li diede le bandiere, con commissione che dovesse andare contra ’l re Ladislao inimico de la Chiesa e del concilio e fautore di Gregorio XII, dal concilio deposto; e ordinò che per il racquisto di Roma il signore Malatesta de’ Malatesti, capitano de’ fiorentini, dovesse andare con dua mila lance e con mille e cinquecento fanti e il legato di Bologna con li suoi e quelli del re Luigi, e recuperare le terre de la Chiesa. Le quali cose ordinate, e inviate le genti, il re Luigi andò in Provenza a provvedere a’ denari e a le cose opportune per l’impresa a la primavera sequente, secondo quello che con Alessandro aveva trattato di fare.

Le genti ecclesiastiche e de la lega recuperorno Orvieto, Montefiascone e Viterbo, ma Roma non possetteno recuperare, perché messer Peretto da Invrea di Piemonte, conte di Troia e viceré di Roma, con le genti del dominio essendo a Perosa e sentendo questi movimenti, e che Paulo Ursino era rebellato al re Ladislao, subito avea raccolto le genti d’arme sparse in vari lochi e con dua mila cavalli era venuto a la guardia di Roma, e virilmente insieme con Colonnesi e Savelli la difendeva; nondimeno tanta fu la gagliardia di Paulo Ursino, che un di assaltato in Trastevere dal conte di Troia Io superò e vinse, et entrato in Roma la racquistò per la Chiesa, e il conte nel regno si ridusse.

L’anno sequente 1410, essendo morto Alessandro V a Bologna e li creato pontefice messer Baldissera Cossa napolitano, detto Giovanni XXIII, il re Luigi II seguitando li ordini dati tornò in Italia e venne in Campagna di Roma, e li mise in ordine li suoi, aspettando le altre compagnie per passare nel