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di Boemia, figliuolo di Enrico VII giá detto e padre di Carlo IV che fu poi imperatore; e aveva avuto il dominio di Parma e di Reggio e di Modena e di molte altre terre, e dimonstrava non aver buon animo verso fiorentini: il perché da la intelligenza di Roberto non si scostavano. E partito di Italia il re Giovanni senza aver fatto alcun’altra memorabil cosa, dappoi molte rivoluzioni, avendo i fiorentini occupato Lucca e perdutola, rotti da’ pisani circa l’anno 1340, Roberto in cosa alcuna non li volse aiutare, ancora che molto ne fusse ricercato; e finalmente standosi a Napoli ne l’anno 1343 senza figliuoli maschi morendo lasciò questa vita. Rimaseno solamente tre sue nepoti, figliuole di Carlo predetto suo figliuolo, cioè Giovanna primogenita e Maria e Margarita. Lasciò per testamento Giovanna regina del regno di Napoli, con condizione che togliesse per marito Andreasso suo secondo consobrino, figliuolo che fu di Carlo Umberto e nepote di Carlo Martello fratello di esso Roberto, e che ambi dui insieme regnassino.

Fu reputato Roberto signore molto prudente e dotto e religioso e liberale, amatore sommo di uomini dotti e virtuosi; né scrittore alcuno si trova che di lui onoratamente non parli. Ebbe per donna Sancia regina di Maiorica, figliuola del re di Aragona, santissima donna de la quale nacque Carlo predetto e per la quale edificò molte chiese e monasteri, e tra li altri quello di Santa Croce di Napoli, ove detta regina è seppellita, e il monastero di Santa Chiara. In Provenza ancora edificò chiese, e in Hierusalem la chiesa di Santa Maria del monte Syon, e una cappella nobilissima per l’anima di Carlo suo figliuolo; e amplificò li edifici di Castel nuovo et edificò il castel di Sant’ Eremo. E dappoi molte cose ben fatte lasciò di sé dolce e desiderata memoria, massimamente celebrato da messer Francesco Petrarca e da messer Giovanni Boccaccio da Certaldo, i quali da lui furono assai familiarmente amati: e in somma fu tale, che tra li buoni principi meritamente è connumerato. Ora a narrare de li suoi successori procederemo.