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battaglia per tradimento del conte di Caserta, il qual non volse che Giordano combattesse, dicendoli essere meglio che lasciasse passare una parte per avere a combattere con manco numero, e quando fu passata disse poi che erano troppi li nimici e che non era da combattere a disavvantaggio. E prese la via verso le terre sue e lasciò deluso Giordano, tradendo il suo signore; benché quelli che lo escusano dicono che lo fece per vendetta, imperocché Manfredi per forza li aveva adulterato la donna. La qual cosa a molti altri pare mal verisimile, perché la donna del conte era sorella di Manfredi; onde alcuni giudicano che ’l fusse pur vero tradimento, non alieno da’ regnicoli.

Preso Ceperano pigliorno Aquino senza contrasto e Rocca d’Arce per forza, e poi andorno a campo a San Germano, nel quale erano mille cavalli e sei mila fanti e molti de li saracini di Luceria: e per caso o pur per volontá di Dio lo preseno in un subito. Imperocché venuti a le mani li ragazzi di dentro con quelli di fuora ne l’abbeverare dei cavalli con dirsi parole ingiuriose ne l’esaltar ciascuno li suoi, il campo francese dubitando d’altro si mise in arme e corse a rumore; e li primi furono il conte di Badamonte e messer Giovanni suo fratello, i quali cacciando li ragazzi ne la terra, insieme con loro vi entrorno dentro, e appresso di loro seguitò il conte Guido Guerra con li suoi guelfi, e combattendo virilmente poseno una bandiera su ’l muro. Il che vedendo il resto del campo si diede a la battaglia atrocissima con gran furore da piú parti de la terra, in modo che quelli che non aveano elmetti da battaglia smontavano da cavallo e con le selle in capo andavano sotto le mura. E un’altra disgrazia accadette ancora a la parte di Manfredi, che li saracini che erano a la difesa si portorono lentamente e infedelmente per una questione e un tumulto stato il di innanzi con li italiani, ove avevano loro avuto la peggiore. Per le quali cose tutte, in un subito la terra fu presa e molti se ne fuggirono e molti ne fumo presi e molti morti: onde Carlo alcun di riposò ne la terra per intendere li andamenti di Manfredi.