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6 - Codifica per modelli 261

Fig. 6.38 - Suddivisione di un frame in sottosegmenti di lunghezza pari al pitch.

ordinati in una matrice R nella quale ogni colonna contiene i campioni di segnale residuo relativo ad un periodo del pitch.

  (6.38)

Il numero di colonne dipende dal valore del pitch e dalla lunghezza del frame che, qualora il ritardo di trasmissione non sia un vincolo forte, può anche essere molto lunga, in quanto la tecnica è impiegata per tratti molto stazionari, tratti in cui anche i parametri spettrali cambiano poco.

Diverse soluzioni sono state proposte in letteratura su come ricostruire l'informazione a partire da questa matrice [Kle91, Sho93, Tan94, Fes95], Kleijn [Kle91] propone di quantizzare e trasmettere un prototipo di forma d’onda e generare il segnale mancante con tecniche di interpolazione lineare. La soluzione proposta da Shoham [Sho93] con il nome di TFI (Time-Frequency Interpolation) prevede di trasformare con DFT la prima colonna, eventualmente effettuare una sagomatura spettrale, quantizzare e trasmettere i moduli. Il segnale al ricevitore è ricostruito utilizzando una antitrasformata DFT modificata, in cui la fase è ottenuta per interpolazione lineare assumendo lineare la traiettoria di variazione del pitch. La soluzione proposta da Tanaka [Tan94] considera una DFT bidimensionale ottenuta