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6 - Codifica per modelli 231

Fig. 6.19 - Schema CELP semplificato con separazione dei contributi dovuti ai filtri di sintesi.

Ricordando ora che la funzione di trasferimento del filtro di sintesi a lungo termine è tale da considerare solo quei campioni con ritardo maggiore di d, ne consegue che, qualora la lunghezza dei vettori del codebook sia minore di d minimo, il blocco PLT(z) non fornisce alcun contributo, dato che è senza memorie e quindi . Il segnale , uscita del filtro di sintesi a lungo termine e con ingresso nullo, assume il significato di contributo del pitch al segnale di eccitazione e viene spesso identificato come contributo dovuto ad un codebook adattativo. Infine, se si ripete l’operazione di sdoppiamento anche considerando questo segnale , si perviene allo schema finale effettivamente utilizzato in pratica, che è riportato in figura 6.20.

In riferimento allo schema iniziale di figura 6.18, valgono le relazioni

 
  (6.20)

e nel caso in cui d ≥ Ls,

  (6.21)

con Ls lunghezza del vettore del codebook.

Come già detto questa struttura si presta ad implementazioni di gran lunga più efficienti della struttura base. Infatti in questo caso l’operazione di ricerca della parola del codebook ottima comprende essenzialmente una