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6 - Codifica per modelli 211

Fig. 6.3 - Codifica LPC.

temente periodici la funzione d’autocorrelazione riassume periodicamente il suo valore nell'origine. Il segnale può, quindi, essere ritenuto periodico se l’autocorrelazione presenta periodicamente picchi superiori ad una certa soglia (es.: ampiezza pari ad almeno 0.5 R(0)); in tal caso la distanza tra due massimi della funzione di auto-correlazione fornisce anche il periodo N del segnale.

Una stima semplificata della fondamentale può essere ottenuta rinunciando al calcolo dell’autocorrelazione tramite l’Average Magnitude Difference Function (AMDF), definita come

  (6.4)

Dato che a distanza di un periodo i campioni dovrebbero mostrare ampiezze simili, l'AMDF permette di individuare la fondamentale del segnale tramite la posizione dei suoi minimi.

Il vantaggio dell’AMDF risiede nella riduzione della complessità computazionale rispetto al calcolo dell’autocorrelazione, grazie alla riduzione del numero di moltiplicazioni richieste. C’è da dire, però, che gli attuali