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Codifica numerica del segnale audio |
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5.2.4 Metodo del gradiente
Con l’algoritmo del gradiente deterministico, il predittore utilizza un vettore di coefficienti che viene periodicamente aggiornato. A tal fine ci si muove lungo la superficie del criterio d’errore verso il suo minimo, andando nella direzione opposta al gradiente
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(5.91)
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Ciò si ottiene tramite una legge di aggiornamento del tipo
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(5.92)
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con μ un opportuno parametro. Ipotizzando nota la matrice di autocorrelazione, il gradiente della funzione di errore risulta disponibile e calcolabile in funzione dei coefficienti del predittore ai tramite il valore atteso
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(5.93)
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Il metodo del gradiente stocastico, detto brevemente metodo del gradiente (Least Mean Square error gradient algorithm: LMS), elimina la necessità di disporre di tale valore atteso, ricorrendo ad una sua stima istantanea, ottenuta dai campioni del segnale come
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(5.94)
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Questa semplificazione porta a delle relazioni ricorsive per il calcolo dei coefficienti del predittore del tipo
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(5.95)
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dove l’errore al passo n-esimo si ottiene come differenza tra l’ingresso e la sua stima
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(5.96)
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