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440. Se sono rigettati gli addotti motivi di scusa, potrà ricorrere ai tribunali per fargli ammettere, ma durante la lite, sarà tenuto ad amministrare provvisionalmente.

441. Venendo ad essere dispensato dalla tutela, coloro che hanno rigettato i motivi di scusa, potranno essere condannati nelle spese del giudizio.

Se succumbe, vi sarà condannato egli stesso.

Sezione VII.

Dell’Incapacità, e delle cause di Esclusione e di Rimozione dalla Tutela.

442. Non possono essere tutori nè membri dei consiglj di famiglia,

1mo. I minori, eccettuati il padre o la madre;

2do. Gl’interdetti;

3zo. Le donne, a riserva della madre e delle ascendenti;

4to. Tutti quelli che hanno o dei quali il padre o la madre avesse col minore una lite in cui fossero compromessi lo stato, la sostanza, o una parte considerabile de’ beni dello stesso minore.

Leg. 5, cod. de legitimis tutor. Leg. 11, Leg. 13[?], §. 1, Leg. 17, ff. de tutelis; Leg. 2, ff. de regulis juris; Leg. 1, 2, et 3, cod. quando mulier tutelæ officio; Leg. 10, §. 8, Leg. 11, et 40[?], ff. de excusationib. tutor.; Leg. 26, in pr.; Leg. 27, §. 1, ff. de testamentaria tutela. — Novell. 94, cap. 2, novell. 118, cap. 5. — Leg. 6, §. 18, Leg. 20, et 21, ff. de excusationib. tut. — Novell. 72, cap. 2, et 5. — Leg. 3, §. 12, ff. de suspectis tutorib.

443. La condanna ad una pena afflittiva od infamante opera ipso jure l’esclusione dalla tutela, ed egualmente ne produce la destituzione, nel caso in cui si tratti di una tutela già conferita.

444. Sono parimente esclusi dalla tutela, ed anche rimovibili, quando ne siano in esercizio,