 |
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. | |
| 536 | ciceruacchio e don pirlone |
Documento N. CVI.1
MINISTERO DELL'INTERNO.
N. 23138.
27 aprile 1848.
- Eccellentissimo Legato di Ferrara,
Senza verun indugio mi fo a rispondere al venerato dispaccio di vostra Eccellenza reverendissima, N. 382’7, assicurandola di aver sottoposto a S. E. il signor Ministro delle armi la situazione grave di codesta città, proponendole che un corpo di 1000 veri soldati rimanga sempre costà, ed eccitandolo a dare prontamente quegli ordini che credesse opportuni in tanta imperiosità di circostanze.
L’E. V. R. poi ben vede che bisogna provvedere ad ogni occorrenza d’accordo col colonnello signor Hemy, formando e ritenendo soldati, impedendo le comunicazioni per quanto sia possibile e disponendo ciò che si esige per la quieta, per l’ordine e sicurezza di codesti suoi amministrati.
Ringraziando intanto l’E. V. Rev.ma per tutte le notizie che si compiace darmi intorno agli attuali avvenimenti in codesta città, la prego poi a permettermi ecc.
Documento N. CVII.2
- Illustrissimo signor mio osservandissimo,
In questa di buon’ora tutta la truppa sotto il comando del generale in capo Durando è partita da Ostiglia per Rovigo, ove sarà prima di sera, avendo fatto il viaggio per il Po fino alla Polesella. È partito pure lo stesso Generale, il quale mi dice che non sa dove stabilirà il suo quartier generale. Questo movimento deriva per l’armata austriaca del Friuli, e fa seguito a quanto dissi nella mia del 24 corrente, N. 3862. In Ostiglia ci resta il battaglione civico del Basso Reno, ed una centuria mantovana di 300 teste circa. La truppa civica modenese, comandata dal maggior Fontana, che tanto bene si condusse il giorno 24 a Governolo nello scontro cogli Austriaci, non si saprebbe come, è stata presa da timor panico, ed ha abbandonato il posto, asportando seco 4 cannoni, nonchè la poca cavalleria, lasciando scoperto il paese, e varcando il Po, si è diretta a Modena.
Le Legioni romane, sotto il comando del generale Ferrari, sono ancora a Bologna, e per quanto si dice, non proseguiranno la marcia che domani o posdomani. Qui tutto è pronto per riceverle.
