444 |
ciceruacchio e don pirlone |
|
86. |
Santarcangelo |
Fabbri conte Edoardo,
|
87. |
Sarsina |
Marcosanti dottor Paolo,
|
88. |
Senigaglia1 |
Marchetti degli Angelini conte Giovanni (a primo scrutinio),
|
80. |
Sezze |
Gigli dottor Ottavio (a primo scrutinio),
|
90. |
Spoleto |
Di Campello conte Pompeo,
|
91. |
Subiaco |
Mariani avv. Livio (a primo scrutinio),
|
92. |
Terni |
Armellini avv. Carlo,
|
93. |
Tivoli |
Colonna cav. Vincenzo,
|
94. |
Todi |
Martini dottor Angiolo (a primo scrutinio),
|
95. |
Tolentino |
Cicconi dottor Marino,
|
96. |
Urbino |
Corboli Aquilini conte Curzio (a primo scrutinio),
|
97. |
Velletri |
Galeotti avv. Federigo,
|
98. |
Vergato |
Zanolini avv. Antonio,
|
99. |
Veroli2 |
Melloni dottor Francesco (a primo scrutinio),
|
100. |
Viterbo |
Orioli prof. Francesco.
|
Dalle quali elezioni risulta che fu eletto in quattro collegi l’avv. Antonio Zanolini, in tre collegi furono eletti l’avvocato Carlo Armellini, l’avv. Giuseppe Lunati, il conte Terenzio Ma-
- ↑ Anche in questo collegio avvenne ciò che era avvenuto nel precedente: il 19 maggio si presentarono all’urna 100 elettori su 287 inscritti e diedero 159 voti - uno fu dichiarato nullo - al conte Enrico Amici Pasquini, il quale rinunciò subito; onde il collegio fu riconvocato pei giorni 29 e 30 maggio; e raccoltisi 137 elettori votarono unanimi pel conte Giovanni Marchetti degli Angelini che fu proclamato eletto. La sua elezione fu approvata dal Consiglio dei deputati. Esistono i verbali di ambedue le elezioni (Vedi la busta n. 9).
- ↑ In questo collegio pure seguì lo stesso fatto che nel due precedenti. Il giorno 19 maggio fu elettto - si ignora con quanti votanti e con quanti voti, perchè mancano i verbali di questa prima elezione - il marchese Giuseppe Bisleti, il quale rinunciò subito; onde il collegio fu riconvocato il giorno 27 maggio, in cui si addivenne all’elezione dell’ufficio di presidenza. Il giorno 28 si raccolsero 120 elettori - più del terzo degli inscritti, che si ignora quanti precisamente fossero - Il dottor Francesco Melloni ebbe 110 voti, 5 ne riportò l’avv. Giuseppe Piacentini; gli altri andarono dispersi. Il dottor Melloni fu proclamato eletto a primo scrutinio, e 11 Consiglio dei deputati ne convalidò l’elezione (Vedi la busta n. 9).