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Pel Circolo dei commercianti Candi Raffaele, Galletti Vincenzo.

Pel Casino di piazza Sciarra: Girometti Pietro, Sartori Giuseppe.

Pel Casino del palazzo Costa: Mazzocchi Luigi, Placidi avv. Biagio.

Nella quale Commissione, composta tutta di romani, prevalevano gli elementi moderati, quali il Ricci, il Gigli, il Glori, il Candì, il Galletti, il Sartori, il Girometti, il Placidi; e ciò noto a confutazione delle accuse degli storici faziosi, i quali assegnano a quegli onesti e temperatissimi liberali la qualifica di terribili rivoluzionari, e a confutazione delle ripetute asserzioni dello Spada che i movimenti avvenuti dal 1846 al 1849 attribuisce unicamente all’azione di coloro, che egli chiama forestieri e ne esclude assolutamente i romani, nati a Roma.

Ora quella Commissione delibero di pubblicare un programma agli elettori, in cui fossero manifestati i principi! fondamentali del partito liberale, i fini che esso si proponeva, i mezzi che intendeva adoperare per raggiungere quei fini e perchè, da ultimo, indicasse e facesse noti gli uomini che credeva più idonei all’attuazione di quel programma. E il conte Terenzio Mamiani fu scelto ad estensore di quel manifesto.

Il Mamiani presentò tale programma nella successiva riunione del 25 aprile e quando, cioè, nessuno pensava all’ingrata e dolorosa sorpresa che la fazione austro-gesuitica, nel più alto segreto, preparava ai liberali, profittando della femminea debolezza di Pio IX; quindi quel programma Mamiani, veniva in acconcio, otto giorni dopo, come se fosse stato il programma di Governo delineante la condotta che avrebbe tenuta il nuovo Ministero.

Il programma, che fu letto dal segretario generale Ottavio Gigli nella detta adunanza del 25 aprile, era scritto con quella eleganza, con quel nitore di forma che segnalarono sempre tutte le scritture del Mamiani, anche le sue circolari, nel tempo che egli fu al Governo.

Era un programma complesso, ampio, serenamente e largamente liberale, nel quale venivano esaminati i bisogni delle popolazioni, le principali riforme e leggi reclamate dal pro-