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capitolo sesto 373

paese e del Governo rispetto alla pace ed alla guerra, E creda che non da presunzione o da orgoglio sono mosse le nostre parole, ma solo da profondo convincimento e da dovere di coscienza.

«Allorchè ebbe luogo la insurrezione lombarda, ed incom,inciò la guerra della indipendenza italiana, uno spirito ardentissimo di nazionalità si destò in tutte le popolazioni dello Stato pontificio del pari che nelle altre della Penisola, Fu per tutto un chieder armi, un raunarsi a milizia, un partire al soccorso degli Italiani, che già pugnavano contro lo straniero. Frenarle questo movimento, anche volendo, sarebbe stato impossibile. Il Governo di V. S. ebbe in mira di regolarlo e dirigerlo; gli diè strumenti, norme, condottieri; e questa operazione, che sembrava sì minaccevole, riuscl in modo mirabile, senza che alcun disordine sia accaduto nello Stato. Fin qui il Governo potè spiegare il fatto in questa guisa: che le truppe e le legioni volontarie andavano a guardare i confini pontifici.

«Ma tale concetto, che non assecondava lo spirito pubblico e il sentimento nazionale, doveva essere di sita natura precario, e cadde naturalmente quando, giunto l’esercito ai confini, mandò chiedendo di trapassarli.

«E nondimeno si potè ancora una volta evitare la esplicita dichiarazione di guerra rispondendo, secondo la mente della S. V.: facessero nella gravità delle circostanze ciò che era necessario alla sicurezza ed al bene dello Stato, Ma qui è necessario il dire realmente che, inviando questa istruzione ai generali, il Ministero non poteva dissimulare a sè stesso, come ciò equivalesse in fatto all’autorizzazione di passare il Po, ed entrare nella Lombardia; non poteva dissimularlo al paese cui comunicava le notizie ricevute; ne lo dissimulò alla S. V., poichè sarebbe stato tradire la fiducia della quale si vedeva onorato.

«Ma fin d’allora, e più volte in appresso i sottoscritti hanno indirizzato ora singolarmente, ora per mezzo del presidente del Consiglio, le più vive preghiere alla S. V., affinchè si degnasse di dichiarare precisamente i suoi pensieri intorno alla guerra, e determinare le norme politiche da seguirsi. Tale