Pagina:Ciceruacchio e Don Pirlone.djvu/324


capitolo quinto 317

Ecco una parte della narrazione del Balleydier: «— Fratelli! - esclama - è giunto il giorno della liberazione! suonata é l’ora della santa crociata! all’armi! Iddio io vuole! all’armi. . . .

«Anticamente, allorché i popoli d’Occidente vollero conquistare il sepolcro di Lui, che della croce del Golgota aveva fatto un piedestallo alla libertà, posero dessi la croce sui loro petti, e sotto lo stendardo del Cristo si scagliarono sull’Oriente! giunta era la loro causa; la loro causa era santa! — Più giusta e più santa è la nostra. All’armi, o Romani! L’Austriaco, mille volte più barbaro del Mussulmano, è vicino alle nostre porte; noi, come i Crociati, poniamoci la croce sul petto, e avanti contro il nemico! che così vuole Iddio!

· · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · ·

«Non è degno di chiamarsi Romano, colui che ne’ tempi in cui siamo, anteponendo i propri affetti e gl’interessi privati al generale interesse, si rimanga vilmente ne’ suoi focolari. Degno non è di essere discendente dai padroni del mondo, erede dei vittoriosi del Campidoglio, colui che ricusi di vincere o morire per l’indipendenza d’Italia! Non è degno di chiamarsi Romana e di dar figli alla patria, quella che fra le braccia trattenga il suo fidanzato! Degna non sarebbe d’essere madre, o da esser benedetta nelle feconde sue viscere, quella che piangesse per la partenza del figlio! Non è degna di esser eroica figlia delle matrone romane, colei che co’ suoi vezzi indebolisse il coraggio dello sposo reclamato dalle battaglie! Romani, i vostri antenati conquistarono il mondo: volete voi esser degni di loro? Rispondete!

«— Sì, si! grida tutta insieme la moltitudine entusiasta.

«— Romani! volete voi, spezzando le catene della schiavitù, correre al conquisto del più prezioso fra tutti i beni, alla gloria, all’indipendenza, alla libertà?

«— Si, sì! - replica la folla - noi lo vogliamo!

«— Romani! volete voi tornare ad essere il popolo-re?

«— Si, si, si! - ripete per la terza volta elettrizzata la massa

«— Or bene! sia fatta la vostra volontà. Romani! in nome dell’Italia all’armi! avanti, l’arringo è aperto al-