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Capitolo Quinto.
La dimostrazione del capo d’anno 1848 vietata. — Documenti nuovi — Commovimento popolare. — Il principe Corsini e Ciceruacchio. — Pio IX esce per il Corso. — Santo padre, fidatevi del popolo. — Ciceruacchio re di Roma. — I primi urti della contraddizione storica cominciano a farsi palesi. — Intuizioni popolari. — Pio IX, reluttante alle riforme, è costretto a procedere a balzi. — Due sonetti di Giuseppe Gioacchino Belli. — Come un grande artista possa essere nemico della logrica. ~ Movimento irresistibile della coscienza popolare. — Ugo Basville e il generale Duphot. — Un libello contro monsignor Morandi. — Documenti nuovi. — I massacri di Milano. — Esequie e proteste a Roma. — Il dottrinarismo di Luigi Carlo Farini. — Petizione del Circolo romano pel riordinamento dell’esercito. — La Consulta di Stato propone gli armamenti. — La rivoluzione siciliana. — Il principe Pompeo Gabrielli ministro delle armi — Ferdinando II e la costituzione napoletana. — Il dottrinarismo del Guizot. — Le chiaroveggenze di un cieco. — Il patriottismo di Pellegrino Rossi. — Il conte Pasolini e il cardinale Bofondi. — Il tumulto dell’8 febbraio. — Ciceruacchio e il principe Corsini. — L’allocuzione del 10 febbraio. — Gran Dio, benedite l’Italia. — La contraddizione si avvolge di nubi rosee e continua a giganteggiare. — Patria e religione. — Pericoloso equivoco. — Patriottismo ed energia della Guardia civica. — Documenti nuovi. — La paura del Pontefice. — Il nuovo Ministero misto presieduto dal cardinale Bofondi. — Motu-propri costituzionali di Carlo Alberto e di Leopoldo II. — La Pallade in caratteri rossi. — Malafede e stoltezza della Curia romana attestata dal conte Pasolini. — Il carnevale sbiadito. — Mene reazionarie e gesuitesche. — La rivoluzione di febbraio a Parigi. — Effetti irresistibili di questo avvenimento. — 11 Ministero laico. — Giuseppe Galletti e Luigi Carlo Farini. — Proclamazione della costituzione politica per lo Stato romano. — La contraddizione impera in questa costituzione. — Breve di Pio IX in difesa dei gesuiti. — La rivoluzione di Vienna. — Le gloriose cinque giornate -di Milano. — Manifestazioni popolari a Roma. — Gli stemmi austriaci abbattuti. — Comizio popolare al Colosseo. — Il P. Alessandro Gavazzi. — Il poeta pastore e Luigi Masi. — Arruolamenti volontari. — Le ordinanze del ministro delle armi e Pio IX. — Guerra! guerra! — Il cardinale Giacomo Antonelli e Ciceruacchio. — Il Circolo romano e la Dieta italiana. — Partenza dei volontari romani. — Benedizioni papali. — Adamo Mickiewicz e Pio IX. — Allocuzione pontificia ai popoli d’Italia. — Il cozzo della contraddizione è imminente.
Pel primo giorno dell’anno 1848 il Circolo romano, d’accordo con Ciceruacchio, aveva deliberato di promuovere una solenne dimostrazione popolare, la quale, mentre recherebbe al Papa