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Capitolo Quarto.


L’inno del Meucci per la guardia civica. — Conseguenze dell’occupazione di Ferrara. — Proteste del cardinale Ciacchi e del cardinale Ferretti. La politica del principe di Metternich. — La Lega doganale. — Calabria e Sicilia. — Il conte Terenzio MamianL ~ Festeggiamenti in Roma in suo onore. — Ciceruacchio vessillifero del IV battaglione civico. — Banchetto per l’onomastico di Padron Angelo. — La nomina dei Consultori di Stato. — Pio IX e lo scultore Lorenzo Bartolini. ~ Il sonetto di un barnabita per l’anniversario dell’amnistia. — Zelo ed energia della guardia civica. — Il IV battaglione a villa Borghese. — Il III battaglione a villa Ludovisi. — Il duca Sforza Cesarini, Ciceruacchio e il milite Fabio Nannarelli. — Tre civici processati per aver gridato Viva l’Italia! — Anniversario della festa dell’8 settembre. — Giuseppe Mazzini a Pio IX. — Parole di vita ad un cadavere. — Federigo II e Innocenzo IV. — Nemo Papa potest esse ghibellinus. — Innocenzo III e Ottone IV. — Nemo imperator potest esse guelfus. — La Chiesa e il Papato nell’avvenire. — Carlo Luciano Bonaparte principe di Canino. — Principe e democratico. — Il principe di Canino fu complice dell’omicidio del conte Pellegrino Rossi? — Resultanze del processo su questo proposito. — Festeggiamenti pel motu-proprio del 1° ottobre sul Municipio romano. — Ciceruacchio e il battaglione della Speranza. — La bandiera di Roma sulla tomba del Ferruccio a Gavinana. — Festa militare alla Farnesina. — L’allocuzione Quisque vestrum. — Il professor Montanelli a Roma. — Rigori contro la libera stampa. — Il nuovo motu-proprio sulla Consulta di Stato. — Lord Minto. — Accuse e difese sulla missione di lord Minto. — La Vita popolare di Pio IX del canonico Croce. — Lord Minto e il Circolo romano. — Lord Minto e Ciceruacchio. — La famiglia Metternich e la famiglia Minto. — Il busto di Pio IX e la statuetta di Ciceruacchio. — L’inaugurazione della Consulta di Stato. — La sfuriata del Papa. — La rappezzatura del Diario di Roma. — L’inaugurazione del Consiglio comunale. — I Cento Consiglieri. — Il discorso del cardinale Altieri. — L’elezione del Senatore e dei Conservatori. — La dimostrazione per le vittorie federali contro il Sonderbund e Ciceruacchio. — Gli augurii al Papa pel suo onomastico. — I preliminari della Lega doganale. — Gli Austriaci abbandonano la città di Ferrara. — Il motu-proprio sul Consiglio dei ministri. — Morte del canonico Graziosi e dell’avvocato Silvani. — Al finire del 1847 grande ancora è la popolarità di Pio IX.

Per la istituzione della milizia popolare il gentile poeta Filippo Meucci dettò un inno civico, con l’intendimento di placare le ire divampanti, in quel primo momento, in cui i militi cittadini furono armati. Quest’inno, che ebbe gran voga e larghi ap-