Pagina:Chizzola - Risposta Di Donn' Ippolito Chizzuola alle bestemmie e maldicenze in tre scritti di Paolo Vergerio, 1562.djvu/61

contra il Verger io, $ \

dicendo cheli mondo l’abbraccia, che non ha fatto il Papa nelle prime righe, il quale(come di lòpra ho detto) nella In- dittione non moftra di parlar piu di quella, che d’ognaItra 5 quando dice di voler llirpar le erede, fe ben il Vergerlo coft l’hà intela, mercè che n'hà pratica,& conofce quale ella fia.

A quello poi che fchernendo lèguita,con dire,che il Papa a lettere di fcatola con gran brauura ha detto di uoler far un <Qoneilio,per mezo del quale apparecchia di llirpar tal dottri na,&c. Dico,che in ciò fi moftra qual fia il Papa già che non parla fra denti,nè fa della Sphynge, & non è fidile a coloro , che da’moderni eretici infegnati a ragionar qui in Italia lecre tamente delle verità in che elfi credono,( per non elfere accu fati alla inquifitione) fe ne uanno Tempre sfuggédo & occul-, tandofi piu che pollono,non fi lalciando intendere, le non da chi alor pare & piace. Non hauete ulato forlè cotal Itile uoij che liete fuggiti d’Italia ? Non hauete forlè Icritto & ragio nato qui fra noi ad un modo,moltrandoui de’noltri, & 1 ani? mo uollro era però lontano da noì,& riuolto alla ro uina no- ìlra,pur che ui folle riulèito il dilègnoè Ma non i’hauete ancor lafciato in ifcritto,& io ho già Ietto un Configlio moltra- tomi in ifcrittura a penna in Rrefcia da’ uoftri Complici, che affirmauano elfer compollo da te ò Vergeriomel quale dolen doli il compofitore,di chi conofceua la uerità, ( fecondo che uoi altri l’intendete) predicaua poi il contrario,per timore di elfer accufato,& conligliaua quello tale ò a douer tacete, ò predicando à predicami vero,che fe temeuano poi,configlia ua a predicar di forte,che niuno potelfe notarlo, cioè, coper- tamente,& palliatamente: & per farli animo,ricordaua la den tro,che altri tutto ciò molto ben fapeuan fare,& lo faceua- no. O configlio ueramente degno di un uollro pari,ma non già accetato da noi, che lìamo & uogliamo elfere per ogni uia,Carolici,& uniuerfali,fi che parlando uogliamo elfer inte fi:& per ciò niuno hà da marauigliarfi,fe il Papa che è noftro uifibil capo in tal calò la dice a lettere di fcatola.

A quello poi, che tu aggiugni con dire, la qual parola e-

(limare

piu uillanid al* laproprid dot trina che non faccia il P apa.

Gli eretici par lanfra denti .

Dottrina de gli eretici , er coturni loro .