Pagina:Chizzola - Risposta Di Donn' Ippolito Chizzuola alle bestemmie e maldicenze in tre scritti di Paolo Vergerio, 1562.djvu/271

emtra'lterXo prhto del Verg> 2:41 :

tìoni,che da gli Apolloli a noi deriuate, il ehe^come'già mille uolte se detto) fi uede chiaro,a chi legge tutti i libri de Co Le tudiitio « cflij & padri,che hanno fcritto di tempo in tempo : & che for ni fecondo le te di tradditioni fi addurrà oggi,che non fi legga ne’ libri fcrit ^ Udìii eoncilij tigiàpiu di mill’anni ? & il Vergerio qui le chiamerà fognate ~ fi regolano fo* Ìmaginationi,& capricci d’un foioso bel palio. Le noltre fa- no * ntlchc ‘ ranno imaginationi, che fi ritrouano infegnate da tutti i libri de fanti ; & le fue faranno uerità, che non fi ritrouano pur fis le coperte de libri Criftiani, con tutto che di propria autori- SégtU di ^ tà,o piu tolto temerità;leuoglia attaccare quando a Cri-^ fto,quando a fan Paolo,quando a Profeti, & quando a gli E- nangelifti,& or al tefiamento uecchio,& orai nuouo; & qual piu bei fogni ritrouar fi pollàn di quelli?

Adunque il Concilio,che ora fallì, fallì perche i Monarchi Wgerk » faan richieltojche fi faccia(quantunque non tale) che in quan „ to al Papa egli hauerebbe uoluto dilungo uia metter man al- ,,

Tarme fenza che folle precefib Concilio. „

Vatti pur dibattendo quanto ti piace,con dir lempre,che i I ppotìth . Monarchi non habbiano richielto fimil Concilio,& che il Pa pa non lo uolelfe, che ad ogni modo l’effetto feguito, & che tuttauia è in elfère,ti fa mentire per la gola.Eflì l’hanno richie teo,& lo uogliono tale, & il Papa l’ha concelfo lor uolentieri,

& gli ha mandati ad inuitare ; & gli ha pregati ancora,& tutti fono d’accordo come ottimamente fi uede, & il Vergerio se qui fatto conofcere ; & dica chi uuole che a quell’ora uorreb- beelfer digiuno d’hauer mai coli fcritto, & mandato fuori; perche fino i goffi s’accorgeranno, che nel far giuditio delle eofe è un puro cauallo.

Il qual egli fa sforzatamente,& maliffimo uolentieri,&(di Verg. ca chi uuole)fi truoua ora impacciato, & in qualche affanno, „ perche s’accorge, che facendolo fecondo che fu deliberato nelle diete (che è fecondo il douere;) le cofe lue potrebbono 5 > andar molto male,& feguirne de’ giudicij,& delle diffinitioni >, grauiffimecontradilui. „

Ha di gran buone Ipie collui, fapendo le cofe tanto ben’aj Ippolito. c Hh minuto,