Pagina:Chizzola - Risposta Di Donn' Ippolito Chizzuola alle bestemmie e maldicenze in tre scritti di Paolo Vergerio, 1562.djvu/256

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Vergerlo.

Ippolito .

1 / Verg.ingra tifsimo alla Italia.

Vergerlo.

Sppotiro.

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si ceftèrà anche il timor della giuftitia,& di ogni fuo miniftrQ, & quello che ora ti par crudeltà,allora ti parrà eflèr carità, & amore ; & quei che ora ti paiono infami, tu li confetterai huo mini Zelanti ;& quei che tu chiami dianoli, tu li conofcerai per uafi di Crifto : chefe di qua in quefta uita non lo farai : nel l’altra (arai sforzato di farlo,quando dirai co gli altri, Nos infialati uitam illorum attìimabamus inlàniam, &c. ma fin tanto che tu beftemmi Crifto, & la fua Chiefà, chi dubita che tu non fia mai per celiare di dilacerar l'onor de’luoi miniftri > & Tempre il timor loro ti farà imprettò nel mezo della colciéza?

In quefto catalogo adunque ui fono nominati nó meno di 2 o.autori,i quali auanti il Cócilio Bafilienlè hauean dato fuo ri i lor libri contra il primato,& tra quelli fu Dante Aligeri, Fiorentino,che fcriucla Monarchia,& Marfilio Patauino, il qual prepone l’Imperio alla Chiefa, per dir di due noftri Italiani fittamente per ora.

- Gran torto ha lTtalia tutta, fe a quefta uolta non ti fabrica una ftatua, già che da te fi lènte onorar tanto,nel ricordar qui fi gentil trattato. Non ti uergogni,indigniftimo del nome Ita lianoadifeoprir Verenda pattumi Seme propriamente di Cam,& non di Giafet. & a che propolìto l’hai tu detto, che nó rileua un fico:ma a te balìa di fodisfar malaméte cialcuno.

Et prima,ch’io ritorni al mio propolìto, dirò di quelli libri, che Dio ha tolto per iftrumento la ftampa, la quale a polla egli fufeitò già d’intorno a cent’anni, fittamente per mettere tanto piu prefto in rotta,& disfar l'infaufto Papato.

Vergerio ricordati,che Dio è giufto,& che uerifica ogn’or quel detto : Veniat illi laqueus,quem ignorat, & captio,quà abfcondit apprehendat eum, & inlaqueum cadat in idipfum. & quell’altro: Gladius eorum intret in corda ipforum, &c. Le ftampe non fono ritrouate per rouinare il Papato ; perche rouinerebbon ancor Crifto,come difopra fi è detto, ma fono ritrouate per uentilar meglio la grandezza & bontà di quello i dando occafione a cialcun di Icriuere, & mandar fuori : & quefto è iftrumento communc,tanto in difefa,quantoin offe-