Pagina:Chizzola - Risposta Di Donn' Ippolito Chizzuola alle bestemmie e maldicenze in tre scritti di Paolo Vergerio, 1562.djvu/250

N ian&puo dar licerti* di fa mde.

Sì può difi ima Ur i tinaie, ma non dcccnfcn* tirgli,

Parole del faluocondotto di Bufile*;,

216 3 {ifpoBa di Domv Ippolita

Farifeo mormorator efpreffo.

Che poi il dar licentia,o non darla di feruar gli ordini loró nelle proprie cafe fia di neceffità nel faluocondotto, non l'ho io per chiarore per ben fatto.-attelò che quello fia un dar licenza aicnftiani di far male,& uiuere ereticamente;colà che non fi può ad alcun modo dalla Chiefa concedere: fi può ben diffimular il male,quando non fe gli può far alterna ac- confentirgli, & fauonrlo;quello non intendo. Et IcilBafi- nenie 1 ha fatto,non fo come fe l’habbia potuto fare,& come in tal parte egli ne fia lodato. Ma credo bene che quegli offi- ci;,de quali parla il faluocondotto,non folfero tali, quali dice il Vergerio-ma fe non eran già come la Chiefa ufaua,al me no non le erano contrarij,onde in cotai cafo fe gli poteua dar ljcentia,ne da quel tetto del faluocondotto fi può conofcere gì che natura fofTero, con tutto cheli veridico huomo coli Dio l’aiuta) del Vergerlo interpretando leparole che dicono nel laluocondotto, Ac in loco, fiue inlocis holpitioru iuorum diurna officia fine impedimento noftrorum, peragerc permittimus, &c. non habbia hauuto dio tanto rifguardoa dire,che elle s’intendano della communione lotto l’una &T altra Ipetie : la qual communione, dièndo de iure pofitiuojfi farebbe anco potuta concedere quando effi non l’haudfero chieda come cofa necdTariaalla falute :il chefipotrebbe anco fardi nuouo : ma percheellafi chiede,ofiufa di propria au torita,come cofa necelfana,contal]ar di erefia ehi non la ulà* però chi fi può dar a credere che ella fi debbia concederete non e eretico ? adunque il Vergerlo è un galantuomo,quan do elplicando quai folfero gli offici; conceffi a Boemi dice le lor c er emon |e ,& la loro cómunion intera, & le predicationi della loro dottrina. cofe tutte,delle quali non fe ne fa in quel luogo pur una minima mencione,ma fol de gli offici]: anzi credoiopchei 1 Conciliomainonuipenfalfe,& nondimeno egli Io dice, come le ciafcuno a ciò accófendire.vedettc mai

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