Pagina:Chizzola - Risposta Di Donn' Ippolito Chizzuola alle bestemmie e maldicenze in tre scritti di Paolo Vergerio, 1562.djvu/247

contrai terXofctitto del Verg. ivj ,

frìtta,fi dice,che s’habbia a credere, ma folo a quei che fono

approuati, la cui proua non fi fa contra, tic lenza la fcrittura „•

ma conformemente a quella: perche lappiamo ancor noi,

che i Conciliaboli errano,& i Dottori hanno errato,& fappia

mo ciò che dice il falmo,& ciò che uoglia il padre Agoftino

in quedo patto. Ma quando il comun cófenfo di padri,in una

materia fi ritroua,nóbifògna piu dubitar di loro, ma tener fer C L P ^

ciò ; che come ad un ben gouernato Concilio, cofi Dio a tàn ^ * com£

ti padri,uniti infieme nelle opinioni, habbia riuelato il ucro : qu/ftadunCv

con la qual regola VEfefino Concilio, & il Condantinopoli- c m 0 ,

tano 5. hano proceduto nelle terminationi loro, credédo ef-

(èr uero tutto quel, che di cómun parere d’intorno alle mate

rie propode da fanti Padri pattati era già rifoluto. Et per bé

dir,che fottèr huomini; & che cofa erano i Profeti,& gliEua

gelidi ? Non erano forfè huomini? Ma lo fpirito,che gouerna N*te>

la Chiefa,fi come non lafciò errar i Profeti,& gli Euangelidi,

cofi non lafcia errar tati dottori, che a benefitio fol della chic

£à hanno fcritto,lòtto il cui fènfò ancor fi chiaman Padri, co- che cefi «a*

me quei ,dal cui confènfo ne i poderi nafea, & fi confèrui la dir Ptdrù

fede,con l’aiuto dello fpirito di Crido. Et è pazzia adire che

gli eretici uogliano prouar i Dottori,có le fcritture facre;qua

fi che nò fi fappia ciò che per tal uia uan machinando di fare*

& quai braui fenfi alle fcritture diano.

Or,mi fono fpedito dal primo punto, che è nel faluocon- . dotto,adduciamone alcuni altri. . „

Bifognaua prima uincer quedo, & con ragion intaccar il 1 ppe* Tridentino,& non con fauole, & bagattelle hauer proceduto,& poi dire,Mi fono fpedito dal primo punto, le fpeditioni fi fanno,quando in bene,& quando in male;queda tua è delle feconde. Però tu dici il uei o,che ti fei fpedito, ma no troppo bene,& cofi fpero,& fon certo anche del redo.

Il Bafilienfe promette(aflìcurando chi u’hauettè uoluto an Top dare ) anco per il Papa ; il Tridentino promettendo per fe fo- ,, lo,lafcia in arbitrio della fua riuerentia, fe a lei piacette di far ,, dar dell’unghie addotto a chi ueniffe a Trento, & farlo códuc »

E e nelle