Pagina:Chizzola - Risposta Di Donn' Ippolito Chizzuola alle bestemmie e maldicenze in tre scritti di Paolo Vergerio, 1562.djvu/236

a o 6 , %ifyó ffa di Dorìn' Ippolito

noi altri 11mpugnate,fe acconlentifte, che con le tradditioni non fi hauefie da procedere nei giudici; della Chiefa.òche bel palio. Eilèr coftoro per pura pietà, & compallìone ricercati da nocche uengano al Concilio,per far che firaueggano de’ loro errori,& noi pigliarci ogni amoréuolcura, & caritati ua,di douerli ammaeflrare,per leuarli fuor di quelli ; & elfi co Gii (retici fi* me altrilfmaelli nati di concubina juoler poi eifere uguali à min ad ijmad noi, & leuarci anche il pan di mano, col pretendere di eflere le . eifi i padroni, & uolcr ciò che dilegnano nel far i giudici;, &

preferiuere a i Giudici il modo,la forma,& le leggi, có le qua li uogliono eifere giudicati. Chi udì mai meglio ? o non uer- souiu ranno altramente;. & fenon uerranno ; Eijceancillam & filili eius/nonenim erit hasres filius ancilLr cum filio libera?, è trop po infopportabile la infolenza di fimilibaftardi, che uoglion

eifere d’uguale autorità nella cafa del padre. Però che impoc

ta che fieno lafciati,anzi difcacciati fuor di cafa?

E nondimeno auuertite,che il Bafilienfe non fece mentio- « ne di cótdle fognate tradditioni, perche egli non hauetia ere .« dutOjcfie reuera elle uifolfero, & lò di dire un punto che irrite porta.

Se importa ? & tantoché rouina tutta la intera fede di Cri fto. Ma tu menti poi coli alTolutamente,che il Concilio di Ba filea non credefie le tradditioni, come aleutamente ancora fenz’altra proua tu l’hai qui detto. Eccetto fe tu forfè non hai uoluto dire, che il Bafilienfe non ha creduto che le tradditioni fofier fognate, come reuera non fono, ma fono realifiìme, & fenza alcun fogno; & fe elle fon fognate,farà ancor fogno, che l’euangelio folle mai fcritto, già eh# non è alcun di noi, che folle prefente,quando fu fcritto. Ma lo crediamo folo à , chi ci l’ha coli detto da principio,il che è pur la tradditióe del la chielà, nè altro.

Dice poi, i Concili;’ approuati, intendendo dal Papa ap- prouati,& non tenendo conto fe fonoipoi conformi alla Icrit <£ tura làcra , o nò, & quello fìa malilfimo, perche moltrano di w credere,che ilPapa polfa approuare colà, la qual fia contrada , " 1 facra


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