Pagina:Chizzola - Risposta Di Donn' Ippolito Chizzuola alle bestemmie e maldicenze in tre scritti di Paolo Vergerio, 1562.djvu/188

1 5 B %fyofta di Dom'Ippolitó

per mia foche quello è un bel punto,uoler Plndittione deII ? U niuerlàl Concilio daH’Imperatore, no ui edèndo nè uedigio, ne ombra pur di fperanza,che ciò podà edere; & che difone- ita e la uodra ò Luterani,a lafciarui ufcir cotal parola ? Io per rne non credo,che altri,dal Vergerlo in poi, la podà dire,perche quello farebbe un uenire alle mani tra loro; non concedendo il Luterano d’altra natione, & di altro dominio al Luterano di nation Tedefca, che l’Imperatore potedè fare ITn- dittione uniuerlàle, già che. non habbia autorità nè fpiritua- Ie,ne temporale,che podà comandare a tutti, come al tempo inedrìco Fat* antico hauer foleuano gli Imperadori. Ma oggidì è padàto to 4 * /ignori queltépo,&èun incaricategli altri Signori, adire, che talté- aal Ver 2 - P?P 1 » per ritornarli a dietro;& acciò che fi uegga, che col dire,che 1 Imperadore habbia da fare la Indittione, fi dica an- cora,ch’egli debba hauer autorità foprema ; ecco, che tu defio l’hai confedato, con dire.

Tergerlo j nodo la uogliono da un’Imperatore, & non incomincia-

t{ f C T ' r j Cono ’e erui P er duomo, che habbia autorità di far cota- « j 1 ndif£idne(cioèper capo fupremo di tutte le chiefe del mo r .. do,fe ubbididèro alla Indittion uodra & ui uenidèro.)

PP Adunque chi uuole l’Indittion generale dall’Imperatore,

uuole,ch’egli fi a capo fupremo di tutte le chiefe del mondo, & lo uuole incominciare a riconolcere. Ma qual In<defe,ò Fracefe,ò Spagnuolo,ò Italiano uorrà dar faido a quedo paf- fo> Et chi uorrà credere,che tal fetta penfi di ubidire (fe ITm- peratorcomandade) quando i Luterani Tedefchi medefimi ncufino di ubidire fua Cefarea Maedà in quello, di che gli prega,fcongiura,& comanda ancora ? Io fon certo, che fe all 9 Imperator Ferdinando fofTe Iafciata la cura di far la Indittio- nedel Concilio,egli non la farebbe d’altra forte; che di quel la dedà,che fua Maedà accetta oggi dal Papa: perche non ef- fendo un barro,(come forfè il Vergerio fi credevo non fo ue- dere,come fe J’accettadè,& fe gli fottomettedè, quando non ne hauedè fattogiuditio faldo,ch’ella fia tutta buona, & tutta ragioneuole;& perciò come può clfere, che quando bcnl’Im

perator