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contrai fecondo 'ferino del Verg. 125

Et chi non haurebbe quibifogno di orecchie di ferro per ìtfi. hauerpatientiain udir tante uolte una fi mal concertata bugia ? Già mille uolte habbiamo intefo quella cantafauola, nè occorrerla piu replicarla,mabifognaua prouarla, & non ci render naufea con la tua fi ftomacof^bocca , dalla quale che

cofa ufeir può,che tutto non puzzi ? Già fei conofciuto,& di feoperto, & di fopra fei conuinto di quella tua particolar ma lcdicenza,& non occorreuaqui,che tu efclamaflì tato a Dio, nè tu tratta® il Papa da cieco,ben fai,che i tuoi gridi non paf fano piu fu,che i tettij& fon certo io,che chi haurà tolto a có* batter con Dio,rimarrà co i Giganti fepolto, come a punto faràdite,chequifaidelGigante> lodandoti tanto delle tue prodezzeiperò ti lafcìo a roder te Hello,già che tu hailafciato il Papa,la Chielà,& CriHo,con dire.

Et con quello uilafcioM. lo Papa. _ . s vergerlo.

Seguita poi, anzi non feguita,ma torna indietro dicendo, j pp 0 iu 0 . Che il Papa nó folamére non gli vuole afcoltare,ma ancor vergerlo. egli medefimo vuol’effer folo in diffinir le colè,& le gran con „ trouerfie,che fono al mondo,anteponendo le Hello a tutti i „ litteratì, fauij, & pij huomini dell uniuerlo, contra Io ftile di „ Gregorio magno, il quale per modeflia riculàua di elfer chia „ mato Vefcouo uniuerfale,dicendo,che quello,vniuerfale,era „ titolo d’Anticrifio:& coflui hauendo le non pochilfime lette re,anzi elfendone folamente tinto,fi lafcia dare ad intendere, „ di hauerc omniaiura, atqueomnemTheologià in fermio pe }> to'is,&c. „

Quella maledica inuétionc ha egli detta di fopra nel primo Ippolito . fcritto,& n’ha riportata rilpofla,ma egli nó fi uergogna, fe bé mille uolte uien ributtato. Si mente, che ilPapauoglia giudicar luì folo,mentre fi fa il Concilio,con tutto però che giudicar potefièrma quello èun puto,che non fi ha da metter innanzi a caualli, & non efièndo qui a propofito, io lo tratterò alcroue ; Bilògnaua eh egli prouaffe, ciò che dice, & non far fèmprela notte della Epifania.

A quel punto polche tocca del chiamarli uniuerlàle »Di~