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stinato agli uffici interni della biblioteca o a deposito di libri. Il pubblico non ha accesso a questo piano.

A taluno potrà sembrare che forse troppo spazio fu destinato a questi uffici amministrativi. Ma riflettendo un poco ai molti e vari servizi affidati ad una Biblioteca Nazionale Centrale, che per diritto di stampa riceve tutto quello che si pubblica in Italia, ed ha l’obbligo di conservare tutto ordinato per le future generazioni, senza libertà di scelta, dal grosso volume all’avviso teatrale, è facile persuadersi quanto debba esser grande questo lavoro di ordinamento, e quanto debba, col volger del tempo, crescere ancora ed aumentare.

Come abbiamo già fatto osservare, a questo piano si arriva salendo la scala, che è prossima all’atrio. Arrivati in cima, si trova subito una Sala di aspetto (11) l’ufficio dell’Economato (2) e l’Archivio della Biblioteca (3). Vicino all’Economato trovasi la Sala dell’inventario dei libri (4), ossia catalogo topografico.

L’ufficio di Registrazione dei libri acquistati (5) è prossimo all’ufficio di Schedatura di questi libri (6), siano essi italiani antichi, sieno stranieri.

Da questo ufficio si può passare al ballatoio (7), che gira intorno alla Sala del Catalogo alfabetico, che sta al pian terreno. Su questo ballatoio si trovano riuniti, per potersi al bisogno consultare, i cataloghi e le schede fuori d’uso, gli studi fatti e i ricordi bibliografici presi dagli impiegati della Biblioteca dei libri mancanti o da acquistarsi, i cataloghi dei librai, ecc. Una piccola scala permette agli impiegati di scendere ai due cataloghi e agli impiegati di servizio ai due cataloghi di salire al bisogno su questo ballatoio.

Una galleria (8) mette poi fra di loro in comunicazione l’ufficio dei Doni, del Cambio internazionale e delle Statistiche (9), come pure l’ufficio di Corri-