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non aveva 164 CAPITOLO Vili. — GLI IDILLI EC. ancora interamente occupato l'animo suo, sì ch'egli non potesse volgere la mente ad argomenti in tutto fuori di sé, e trattarli oggettivamente. S'egli avesse seguitato allora ad esercitarsi nella poesia drammatica, chi sa che da quel suo mirabile ingegno, aperto ad ogni voce antica e moderna del- l' umanità, sensibilissimo ad ogni impressione della vita e della natura, appassionato dell'arte, desideroso di cose nuove, non si fossero sprigionate faville ca- paci di dare all'Italia quel teatro drammatico che ancora le manca! Qualche anno dopo, anche nel 1821, allorché scrisse al Giordani, era tardi. Oramai i casi della vita avevano chiuso l'animo di lui ad ogni altro sentimento che non fosse quello della infelicità sua, della infelicità umana. Girone nei versi che ho riferiti parla come il poeta alla donna del Sogno, come parlerà più tardi Con- salvo ad Elvira. li