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160 CAPITOLO Vili. Fondamento al dramma leopardiano è l'amore di Girone e della dama di Maloalto, Telesilla ; ma le cir- costanze del fatto sono sostanzialmente cambiate, tanto che gli amanti cedono alla passione, e l'amore finisce tragicamente. Il dramma doveva, pare, avere due parti : perso- naggi della prima, la sola compiuta, sono, oltre Gi- rone, Danaino e Telesilla, due pastori, una pastorella, e la madre di lei. I due giovani pastori e la pastorella sono nel bosco a pascere le pecore. Minaccia di piovere, e vogliono ricondurre il gregge al coperto ; ma è una nuvoletta che passa, e fa più fresca la pastura ; si trattengono e giuocano a chi primo colga d'un sasso il tronco di un albero. A un tratto giunge un cavaliere armato in sella ; hanno paura e van per fuggire : è Danaino che dice all'un d'essi: — Fermati e non temere; queste armi non fanno male ai pastori, ma soltanto ai nemici. — E lo avverte che fra poco dovranno passare un gio- vane guerriero ed una donna, sua moglie e l'amico suo: dica loro ch'egli ha ritrovato uno dei nemici e l'ha ucciso, che ora va per ispacciar l'altro, e poi tornerA. alcastello di Maloalto, dove li attende. Quando il guerriero si è allontanato, i pastori si mettono a gara a raccogliere i funghi che la recente pioggia ha fatto spuntare, fincììò viene la massaia che li invita a tor- nare a casa. Partiti i pastori, viene Girone in compagnia di Te- lesilla, che Dannino ha lasciata in custodia a lui, per- chè glie la rimcni a casa, mentre egli va in corca dei suoi nemici. Attratto dalla amenitA. del luogo, (Ji- rono propone alla dama di riposarsi un poco sul- l'erba, giacché Maloalto i>, vicino; o poiché olla mo- stra aver paura della solitudine del luogo, egli la rassicura dicendolo che nessuno può farlo oltraggio finché ii in compagnia di lui, il quale sarebbe lieto di dare per lei la vita e il sangue.