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108 | capitolo vi. |
Capitolo VI.
LE DUE PRIME CANZONI.
1818-1819.
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Sommario: II Giordani a Recanati. — Colloqui fra i due amici. — Gita del Giordani e di Giacomo a Macerata. — Leggenda sulla incredulità istillata dal Giordani al Leopardi. — Indipendenza della mente di Giacomo. — Muore Teresa Fattorini, e Giacomo scrive le due prime canzoni. — Da chi ebbe il poeta l’ispirazione? — Abbozzo della canzone All’Italia. — La canzone pel monumento di Dante. — Disogno abbandonato di una raccolta di scritti di Giacomo proposta dal Giordani. — Pubblicazione delle due canzoni. — Entusiasmo per esse del Giordani. — Importanza civile delle canzoni. — Orribili condizioni della vita di Giacomo. — È sospeso fra l’idea della fuga e l’idea del suicidio. — Preparativi per la fuga. — Il disugno della fuga è scoperto dal padre e sventato. — Il Giordani reputa un bene che il tentativo non sia riuscito. — Lettera disperata di Giacomo al Giordani.
Fino dal maggio del 1817 il Giordani scriveva a Giacomo: «Erami venuto in mente, tanto mi sento affezionato a lei, che l’anno venturo, se mi riuscisse di aver accomodato le cose mie domestiche,
non mi rincrescerebbe di stare per qualche tempo in quel Recanati dov’ella tanto si annoia; e starvi unicamente per interrompere un poco i suoi studi; darlo
un orecchio e un cuore che volentierissìmo ricevessero le suo parole; forzarla a lunghe e frequenti passeggiate por cotesti colli piceni, e distrarla un poco dalla fissazione delle malinconie.»1 E Giacomo il 30 dello stesso mese rispondeva: «Non dovrei deside-
- ↑ Epistolario di Giacomo Leopardi, vol. III, pag. 93, 94.