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xlviii prefazione.

cialmente in Francia in Inghilterra e in Germania, sbocciò attorno alla ideale figura di Griselda una vera fioritura poetica.1 Se il Boccaccio, come sembra, non si può considerare l’inventore di questa fortunata storia, egli ha tuttavia il grandissimo merito di averne dato, nella sua novella, la prima redazione scritta che si conosca: e nessuno può invidiargli e negargli la gloria di averne creato quel capolavoro di semplicità e di sentimento, che tanta luce di arte e di poesia irradiò fin dal suo nascere.

Venuto il turno del Mercante d’Indulgenze, le persone piú civili e bene educate 2 che si trovavano nella gioconda

  1. Una interessante enumerazione di tutte le opere a cui ha dato origine la storia di Griselda, si trova nel dotto articolo su Griselda di Reinhold Köhler, inserito nella Encyklopädie von Ersch und Gruber. Vedi anche: Westenholz, Die Griseldissage in der Litteraturgeschichte. Cfr. Zeischrift für Deutsche Philologie, xxi, p. 472. Per la letterat. russa vedi Wesselofsky, La Griselda ecc. in Civiltà italiana, Anno I. pag. 156 e segg.
  2. Il Chaucer dice “the gentils„ che io nella traduzione ho omesso, dando alla frase un altro movimento.