Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
note. | 329 |
dico, il quale fu contemporaneo di Avicenna, e commentò gli scritti di Galeno, Serapion, anche egli arabo e contemporaneo di Avicenna, scrisse di medicina ed ebbe nome di erudito nel secolo XI. Rasis, dottore asiatico del X secolo, esercitò medicina nella Spagna, e scrisse un’opera che lo levò in gran fama, intitolata Continens. Averrois, filosofo ed erudito del XII secolo nato a Cordova di famiglia araba, scrisse un commento alle opere di Aristotele, e tenne scuola in Marocco dove morì. Giovanni Damasceno fu uno scienzato di origine araba, il quale ebbe molta e varia cultura, e visse in tempi assai più remoti, prima anche della venuta degli Arabi in Europa. Costantino (Constantius Afer) era un frate benedettino di Monte Cassino nato a Cartagine e vissuto verso la fine del secolo XI. Fu uno dei fondatori della scuola di Salerno. Bernardo (Bernardus Gordonius) contemporaneo del Chaucer scrisse molti trattati di medicina e fu professore a Montpellier. Giovanni Gatisdeno, della prima metà del secolo XIV, tenne scuola di medicina ad Oxford. Gilbertino sarebbe secondo l’opinione più probabile un tale Gilbertus Anglicus fiorito nel secolo XIII, autore di un compendio di medicina popolarmente noto ai suoi tempi. (V. Warton, Op. cit., pp. 292-293).
(41) È probabile, come osserva il Wright, che il poeta alluda qui alla famosa pestilenza del 1348 descritta anche dal Boccaccio nel principio del Decamerone.
(42) Le piazze più rinomate, nel continente, pei mercati di stoffe di ogni genere.
(43) Leggo col Wright col Bell e con l’Hertzberg: ten pounde. Il Chaucer, esagerando, mette in caricatura l’uso barocco del suo tempo, secondo il quale