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del chierico di oxford. 259


Griselda sentendo questo, venne meno dalla commozione e dalla gioia, indi riavutasi un poco, chiamò a sé i suoi figliuoli, e in gran pianto li abbracciava, e li baciava, con quella tenerezza che è propria di una madre, bagnando loro di amare lagrime, il volto e i capelli.

Oh scena veramente pietosa, vederla cadere priva di sensi, e sentire la sua voce sommessa! “Grazie, diceva al marito, grazie, signor mio: Iddio possa ricompensarvi di avermi lasciato i miei figliuoli; or non mi curo piú di morire, poiché mi è ridonato il vostro affetto e il vostro amore. Nessuna morte mi fa paura.

Cari, teneri, bei figliuoli miei, la vostra povera mamma vi aveva creduti morti, divorati da rabbiosi cani o da qualche brutto animale; ma Dio misericordioso, e il vostro amoroso babbo, vi hanno lasciati a me.„ E sí dicendo cadeva di nuovo in abbandono.

E abbracciando nel deliquio i suoi figliuoli, con tanta passione li stringeva, che ci volle del buono e del bello, per levarglieli dalle braccia. Quante anime pietose, in quel