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del chierico di oxford. | 251 |
malediva il giorno e l’ora in cui egli era venuto al mondo.
Il povero vecchio aveva sempre sospettato di questo matrimonio; e pensò sempre, fin da principio, che il marchese, soddisfatto il suo capriccio, avrebbe considerato la sconvenienza di essere sceso cosí in basso, e un bel giorno all’improvviso l’avrebbe mandata via.
Avendo sentito che la sua figliuola ritornava a casa in camicia, in fretta in fretta le andò incontro, portando seco la vecchia veste che essa aveva lasciato, e piangendo amaramente, cercava di coprirla, alla meglio, con quella; ma non poté mettergliela indosso: ché era troppo mal ridotta pel molto tempo trascorso, dal giorno che Griselda era andata a nozze.
Questo fiore di vera pazienza, ritornata per qualche tempo col padre suo, in tal modo si diportò, che mai, né in presenza d’altri né sola, mostrò di sentirsi offesa; e non disse mai parola, non fece mai cenno, che ricordasse il suo antico stato.
E non c’è da meravigliarsene, poiché in