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del chierico di oxford. | 249 |
Buon Dio! eravate cosí cortese e gentile il giorno del nostro matrimonio!
Ma è ben vero quel che si dice (lo so per prova): amore non è mai tanto vecchio, come quando è nuovo. Siate sicuro, però, signor mio, che per amor vostro non mi sarebbe grave neppur la morte: e non sarà mai che io mi penta, in alcun modo, di avervi dato, con me stessa, tutto il mio cuore.
Vi ricorderete, signor mio, che prima di condurmi in casa vostra, mi faceste strappare di dosso le mie povere vesti, e mi regalaste voi stesso degli abiti ricchissimi; quindi io non vi portai altra dote, senza dubbio, che la mia fedeltà, la mia povertà, e la mia gioventú. Eccovi i vostri abiti e il vostro anello: ve li restituisco per sempre.
Tutte le altre gioie, posso assicurarvelo, sono in ordine in camera vostra. Io uscii nuda dalla casa di mio padre, ed è giusto che vi ritorni nuda. Son pronta a fare tutto ciò che volete: ma spero che non vorrete farmi uscire di casa vostra senza camicia.
Voi non farete una cosa tanto indegna,