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del chierico di oxford. 239


“Moglie mia, le disse un giorno, sai bene che il mio popolo è sempre stato scontento del nostro matrimonio: ma dal giorno che partoristi questo maschio, le cose sono andate di male in peggio; e corrono, ora, delle voci cosí brutte, che sono proprio sgomento, e sento sanguinarmi il cuore.

― Dunque (dicono tutti), morto Gualtieri, gli succederà il nipote di Giannucole, e lo avremo nostro signore? — Ora, non v’ha dubbio che io debbo darmene pensiero: poiché, sebbene nessuno osi parlare in prèsenza mia, la cosa mi dispiace.

Io voglio, finché è possibile, godere la mia tranquillità; perciò sono disposto assolutamente a fare del bambino ciò che ho fatto, di notte e senza che nessuno se ne sia accorto, della sua sorella. Te ne avverto, perché la cosa riuscendo improvvisa, non debba esserti troppo dolorosa; cerca, dunque, di aver pazienza anche questa volta.„

“Vi ho detto, rispose Griselda, e sempre ve lo ripeterò, che io non voglio, e