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del chierico di oxford. 221

sotto la cappa del sole, costei era venuta su pura quanto si può essere: senza grilli pel capo; beveva più spesso al pozzo che al tino, e perché amava là virtú sapeva bene che cosa fosse il lavoro, e non conosceva l’ozio.

Sebbene giovanissima, racchiudeva nel virginale suo petto un animo serio e forte: stava attorno al povero vecchio di suo padre con mille cure e mille tenerezze, menava a pascere pel campo un piccolo gregge, filando; insomma non si fermava che quando dormiva.

Spesso, tornando a casa, portava cavoli ed altre erbe, che tagliava e metteva a bollire per farci il suo desinare; poi rifaceva il suo letto, tutt’altro che soffice, e attendeva al padre con tutto l’amore e tutte le cure, con cui un figliolo può venerare il proprio genitore.

Già piú di una volta il marchese aveva messo gli occhi sulla povera Griselda, che per caso incontrava nel recarsi, cavalcando, alla caccia e allorché la poteva spiare, non la guardava con ardente cupidigia,