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novella del giureconsulto. | 195 |
Questa povera donna, debole com’era, come poteva avere la forza di difendersi da se sola contro quel rinnegato? — O Golia, gigante smisurato, come poté annientarti Davide? Come poté egli, cosí giovane e senza armi, avere solamente coraggio di guardarti in faccia? — Ognuno capisce bene che fu per grazia di Dio.
Chi dette a Giuditta il coraggio e l’ardire di uccidere Oloferne nella sua tenda, salvando dalla sventura il popolo di Dio? Io dico che, come Dio mandò loro forza e coraggio salvandoli dal male, cosí mandò forza e coraggio a Costanza.
Il suo bastimento, dunque, spinto dalle onde, si rimise in cammino, e uscí per lo stretto di Gibilterra e per Ceuta, andando sempre senza direzione ora ad Occidente ora a Nord e a Sud, e ora ad Oriente, per molti lunghi giorni, finché la madre di Cristo (che sia sempre benedetta) pensò colla sua infinita bontà, di mettere un fine alle pene di Costanza.
Ma lasciamo andare per un poco Costanza, e torniamo all’Imperatore di Roma,