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172 | novella del giureconsulto. |
sere sempre bagnata dal pianto. Ogni nostra felicità ha per fine le lacrime. Non dimenticate mai questo consiglio pel vostro bene: ogni volta che vi pare d’essere felici, abbiate sempre davanti agli occhi il dolore e la sventura, che non tarderanno a raggiungervi.
Per farvela corta, dunque, il Sultano e tutti i cristiani furono tagliati a pezzi mentre stavano a tavola, e la sola Costanza scampò all’eccidio. La maledetta vecchia con l’aiuto dei suoi riuscí a compiere questo esecrando delitto, per diventar lei imperatrice.
Non vi fu cittadino della Siria, convertito al cristianesimo, che sorpreso dai consiglieri della Sultana non venisse trucidato prima che potesse scappare. Quindi presa la povera Costanza, la misero, in fretta, sopra una nave senza timone, alla mercé di Dio, e le dissero che, se era buona, se ne ritornasse dalla Siria in Italia.
Le restituirono il piccolo tesoro che aveva portato come dote, le dettero una abbondante quantità di roba per mangiare,