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160 | novella del giureconsulto. |
ce lo conservi, ha una figlia cosí bella e buona, che da che il mondo è mondo non si è vista l’eguale né per bellezza né per bontà. Dio la protegga, e possa essere un giorno la regina dell’Europa intera.
La sua straordinaria bellezza è senza orgoglio, la sua gioventú non conosce capricci e non ha grilli per la testa. Ogni sua azione ha per guida la virtú, ed umiltà, in lei, vince superbia. Questa donna è un vero specchio di gentilezza: nel suo cuore alberga la pietà, e la sua mano è ministra di libertà e di misericordia„.
E tutto questo che la voce del popolo diceva, era vero come la voce di Dio. Ma torniamo a bomba: questi mercanti caricate le loro navi, e dopo aver veduto, finalmente quella benedetta fanciulla, ritornarono in Siria, e si rimisero ai loro affari come prima, passandosela da signori.
Ora dovete sapere che questi mercanti erano molto in grazia al Sultano di Siria. Ed ogni volta che essi facevano ritorno da qualche paese straniero, egli pieno di affabile cortesia faceva loro festa e buon viso,