Pagina:Chiarini - Dalle novelle di Canterbury, 1897.djvu/18


prefazione. ix

dei particolari piú minuti che si riferiscono alla stravaganza delle vesti in uso al tempo suo, nel quale quasi ogni classe di persone aveva un modo proprio e caratteristico di vestire, è dimenticato dal poeta.

Suora Eglantina, per esempio, “portava il fisciú appuntato con molto garbo„ il monaco “aveva le manopole di pelliccia della piú fine qualità„ e la donna di Bath “portava le calze rosse ben tirate su fino al ginocchio.„ Lo stesso dicasi dei segni particolari del viso, delle qualità dell’animo e del corpo, che si alternano nella descrizione del poeta disordinatamente e senza gradazione di sorta, sicchè talvolta sentiamo nel suo modo di parlare qualche cosa di rude e di contorto. Traducendo sarebbe stato facil cosa mettere un po’ di ordine, ed evitare le frequenti spezzature del periodo e il ripetersi di certe espressioni, ma trattandosi di una versione in prosa, questo io mi sono proposto prima di tutto: conservare, nella parola e nel pensiero, piú che fosse possibile l’impronta caratteristica di questo geniale poeta novel-