Per aventura Tirsi oggi desiri? E lui non rimirando hai disconforto? 9E cosi ci palesi i tuoi martiri? Bizarro mio nostro bon Tirsi è morto; Per lunga strada di campagne scure 12Lunge da noi nostro bon Tirsi è scorto; Tù fra le balze de le rupi dure, O ti dirocca mortalmente; o vero 15Apprestati à soffrir crude venture. Io poi che più letitia unqua non spero, Da queste piagge penso far partita, 18Et a più non tornar fermo il pensiero; Foresta più deserta, e più romita Sarà mia stanza; il cupo orror di Verna, 21O pur di Falterona havrà mia vita. Strana cosa a pensar, che ci governa Morte si ciecamente, e che nel mondo 24Nulla non sia, che le sue leggi scherna? Tirsi sul fior degli anni ha messo in fondo; Et alcun poscia lascierà canuto 27Ch'à lui non sarà terzo, ne secondo. Hor che mi rechi, o farfallin venuto A volo verso me senza ritegno? 30Oh, la seconda volta ecco starnuto. Ciò di liete novelle hassi per segno; Ma sciocco me; non cosi dice Alcasto, 33C'ha ne l'indivinar cotanto ingegno. Ei mi suole affermar, che'n van contrasto E che letitia non convien ch'aspetti; 36Io per si dura vita omai non basto; Lasso, dove sono iti i miei diletti?