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64 Chi l’ha detto? [243-245]

Montandré, uno dei più fecondi e più furiosi libellisti della Fronda, in un suo libretto intitolato Le point de l’ovale.

Con tutto questo il mondo va sempre come prima, e unico conforto ai meno fortunati, se hanno almeno la fortuna di essere credenti, è di pensare che le Sacre Carte promettono loro largo guiderdone, poiché

243.   Multi autem erunt primi novissimi, et novissimi primi.1

E anche nello stesso Vangelo di S. Matteo, cap. XX, vers. 16:

244.   Sic erunt novissimi primi, et primi novissimi: multi enim sunt vocati, pauci vero electi.2

Del resto la morte accomuna tutti, e benché il fasto voglia talora differenziare le tombe del ricco e del potente da quelle del povero e oscuro, pure la vicissitudine fatale delle cose sconvolge anche questi superbi progetti e spesso

245.                  Dietro l’avello
              Di Machiavello
              Dorme lo scheletro
              Di Stenterello

(Giusti, Il Mementomo, str. 2).

I commentatori del Giusti illustrarono questa immagine narrando che effettivamente nel chiostro di S. Croce a Firenze, sul muro dove corrisponde internamente il monumento al Machiavelli, di cui ho detto più sopra, vi fosse a’ tempi del Giusti un’epigrafe a Luigi Del Buono (m. il 1832) che fu l’inventore della maschera dello Stenterello. Ma il Del Buono è sotterrato nella chiesa fiorentina detta di Ognissanti, e precisamente nell’atrio del chiostro che ha


  1. 243.   Molti fra gli ultimi saranno i primi, e fra i primi gli ultimi.
  2. 244.   Così i primi saranno gli ultimi, e gli ultimi saranno i primi: infatti molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti.